Ci uniamo al cordoglio e alla preghiera della Chiesa universale per la nascita al Cielo del papa emerito Benedetto XVI. Lo ricordiamo, con gratitudine e affetto, riportando alcune frasi di quanto ha scritto all’Ordine dei Padri Somaschi il 20 luglio 2011: “Orientato dalle sue vicende familiari, a motivo delle quali era diventato tutore di tutti i suoi nipoti rimasti orfani, san Girolamo maturò l’idea che la gioventù, soprattutto quella disagiata, non può essere lasciata sola, ma per crescere sana ha bisogno di un requisito essenziale: l’amore. In lui l’amore superava l’ingegno, e poiché era un amore che scaturiva dalla stessa carità di Dio, era pieno di pazienza e di comprensione: attento, tenero e pronto al sacrificio come quello di una madre”. Messaggio nel Quinto Centenario della liberazione dal carcere del Fondatore San Girolamo Emiliani